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Come investire in Criptovalute

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Questa è una piccola guida che (spero) ti fornirà le giuste indicazioni per decidere o meno se investire in bitcoin o in altre criptovalute.

Investire in Criptovalute
Investire in Criptovalute

Non voglio assolutamente spingerti a farlo, anzi: se leggendo questo articolo capirai che le crypto non fanno per te, probabilmente mi ringrazierai per non essere fra quelli che sollecitano in tutti i modi le persone a mettere i propri risparmi in qualcosa che non capiscono a fondo, illudendoli di poter fare soldi a palate senza alcuna fatica.

Iniziamo quindi subito con una importante premessa:

Le criptovalute sono un investimento rischioso?

Senza troppi giri di parole, sì.

Sono un investimento destinato a persone con un profilo di rischio alto, perché sono estremamente volatili: ciò significa che possono generare enormi guadagni ma anche grosse perdite, e quindi non sono assolutamente consigliate a chi è abituato a mercati molto più statici.

Se hai già operato nel forex, oppure su azioni, materie prime o metalli preziosi, sappi che le crypto si “muovono” molto più violentemente di questi asset.

Se non sei in grado di sopportare oscillazioni di parecchi punti percentuali al giorno, sia verso l’alto che verso il basso, le crypto non fanno per te.

E in ogni caso, vale sempre la regola di diversificare: mai investire tutto il proprio capitale in un solo settore!

Investire in criptovalute conviene?

In un portafoglio ben segmentato, molti investitori dedicano la “fettina ad alto rischio” alle criptovalute.

Per altri le crypto sono il futuro della finanza e dell’intera economia, e quindi ci mettono importanti capitali perché credono che siamo solo all’inizio della curva di adozione, e la massa arriverà nei prossimi anni (rendendo ricche le persone che sono nel settore fin da ora).

Il concetto di “convenienza” è quindi da valutare alla luce del proprio profilo di rischio e sempre nell’ottica della diversificazione.

Su quali criptovalute investire?

L’asset su cui cade il tuo investimento è qualcosa di assolutamente personale: il primo consiglio è quindi quello di NON farsi influenzare da nessuno!

Purtroppo, è pieno di siti, blog, gruppi Telegram e canali YouTube che cercheranno in tutti i modi di condizionare i tuoi investimenti: sappi che, nella stragrande maggioranza dei casi, molti di questi influencer non hanno tutte le competenze che immagini e spesso promuovono progetti solo per la loro personale convenienza.

Pertanto, prima di prendere qualsiasi decisione, studia con attenzione:

  • Documentazione ufficiale (principalmente tokenomics, whitepaper e roadmap presenti sul sito del progetto)
  • Peculiarità (che problemi risolve? che caratteristiche uniche ha?)
  • Partnership e casi d’uso (il progetto ha ottenuto investimenti da venture capital o incubatori? la criptovaluta viene o verrà utilizzata nel mondo reale? da chi?)
  • Team (chi sono le persone che compongono la squadra? quanto e come comunicano?)

Se un progetto non supera questi 4 punti, forse non è il caso di investirci.

Nella sezione di questo sito dedicata alle migliori criptovalute, puoi iniziare a prendere qualche spunto.

Investimenti ed emotività

FOMO, FUD, panic selling: sono 3 tipici stadi che devono affrontare gli investitori in criptovalute. E che, molto spesso, portano più perdite che guadagni.

  • La FOMO è la paura di perdere l’opportunità della vita: comprare in FOMO, sull’onda dell’entusiasmo di massa, porta ad acquistare l’asset ad un prezzo troppo alto e quindi a rischiare di esporsi ad una successiva perdita quando il mercato girerà al ribasso.
  • La FUD è la paura causata da rumor e notizie non sempre vere, ma in grado di metterti dei dubbi immotivati e quindi farti prendere delle decisioni d’investimento emotive (e, di conseguenza, errate).
  • Il panic selling è infine la spirale di vendite che genera, come dice il nome, un panico fra gli investitori tipo “effetto domino”, dove più il prezzo scende più nuovi investitori sono spinti a vendere a prezzi sempre più bassi.

Riassumendo: il mercato è ciclico, e come si sale si può scendere. Impara quindi a controllare le tue emozioni sia nei bull market che nei bear market, o rischierai – paradossalmente – di perdere soldi in entrambi i casi.

Tre modi diversi di investire: trading, holding e gambling

Diciamo subito che sconsiglio caldamente 2 di questi 3 modi:

  • Il trading richiede moltissimo studio, non ci si improvvisa trader dall’oggi al domani. Saper leggere un grafico a candele giapponesi, saper tracciare correttamente trendline e posizionare supporti e resistenze, capire quando acquistare o vendere una criptovaluta “al momento giusto”, non è da tutti. E se non lo sai fare, puoi farti molto male.
  • Il gambling, inutile dirlo, è da ludopatici. Purtroppo, chi entra in questo settore credendo di trovare la “gem” dal nome strano che moltiplica di 1000 volte il suo valore in pochi giorni, perde soldi nel 100% dei casi. E poi torna in cerca dell’ennesima nuova gemma.

Rimane quindi l’holding, ovvero:

  1. Scegliere con cura e attenzione le “giuste” criptovalute
  2. Detenerle sul lungo periodo
  3. Prendere periodicamente profitto, senza farsi ingolosire dal voler guadagnare troppo e troppo in fretta

Dove investire in criptovalute

Se hai letto tutto con attenzione e credi di essere pronto a passare all’azione, devi per prima cosa iscriverti ad un exchange.

Immagina l’exchange come una sorta di banca. Per poter acquistare, vendere e scambiare criptovalute, devi aprire un conto su una di queste “banche”, trasferirci (tramite bonifico bancario o carta di credito) degli euro e con questi acquistare le crypto che preferisci.

Per fortuna puoi iscriverti tranquillamente online, anche con un normalissimo smartphone, visto che tutte queste piattaforme hanno delle comode app sia per Android che per iOS.

Fra i CEX (exchange centralizzati) più noti e utilizzati in Italia, possiamo annoverare:

Binance
Coinbase
Crypto.com
FTX

Il consiglio finale è sempre il classico “investi solo quello che sei disposto a perdere”.

E ora che hai capito come investire in criptovalute, puoi passare alla creazione e gestione un portafoglio crypto.