Quando parliamo di portafoglio crypto (in inglese portfolio), dobbiamo stare attenti a non confonderlo col wallet: quest’ultimo è il luogo (fisico o virtuale) in cui riponiamo le nostre criptovalute, mentre per portafoglio si intende solitamente la composizione (in percentuale) dei nostri risparmi in valute digitali.

Per esempio, molti esperti del settore suggeriscono di detenere un portfolio composto per almeno 3/4 da bitcoin ed Ethereum, asset ritenuti più stabili e sicuri, e dedicare il resto alle altcoin in trend.
Esistono diversi siti e app con la funzione di “portfolio tracker“, che in pratica permettono di tenere traccia del valore degli asset presenti nei propri wallet, raggruppandoli anche se presenti su vari exchange centralizzati o sulla DeFi: uno dei più noti è CoinStats.
Se vuoi approfondire il tema, qui trovi una guida alla creazione e gestione di un portafoglio crypto.